Rassegne "Che spettacolo ragazzi!"

POLLENZA

Teatro Comunale Giuseppe Verdi

Piazza della Libertà 25

Inizio spettacoli ore 17.30
Biglietteria aperta dalle ore 16.30

INFO E PRENOTAZIONI
328.7756579 – info@lagruragazzi.it
PREVENDITA ONLINE

BIGLIETTO UNICO € 5,00 (+ € 0,50 se acquistato online) 

15 GENNAIO

IN BOCCA AL LUPO!

Fontemaggiore (Perugia)

“Oh caspita, il bambino si è svegliato… Hai visto che sorpresa Michele? oggi con te c’è papà!” Il problema è che lui… il cacciatore, non sa com’è che si tengono in braccio i bambini. Il suo mestiere è sempre stato andare nel bosco con il fucile in spalla, sin dai tempi di Cappuccetto Rosso. Forse ora è il caso di togliere gli scarponi, mettersi il grembiule e preparare il biberon.
“Un brutto scherzo… mi hanno nascosto la mamma!”
Ecco invece cosa pensa il piccolo Michele barricato nella culla e siccome a questo gioco non ci sta, rifiuta qualsiasi biberon e smette di mangiare.
E adesso come si fa?
Facile! Michele partirà alla ricerca della mamma e il cacciatore alla ricerca del figlio scomparso, una culla e un fucile persi nel bosco. Sarà un viaggio di crescita per entrambi, di incontri tra capre golose, lepri sentinelle e ovviamente lupi.

12 FEBBRAIO

FRANCO FRANKESTEIN

Lagrù Ragazzi (Fermo)

Franco è un bambino come tutti gli altri. I suoi capelli castani e ricci sono come quelli di qualsiasi altro bambino castano e riccio. I suoi occhi azzurri e profondi sono come gli occhi di tutti i bambini che hanno occhi azzurri e profondi. È alto nella media, né troppo, né poco. Ha un bel sorriso, come i sorrisi dei bambini della sua età, quando riesce a sorridere. Ma nonostante Franco sia un bambino come gli altri, viene sempre preso in giro da tutti. La causa è suo cognome: FRANKENSTEIN!
Decide allora di costruirsi un amico robot con cui giocare ma questa scelta porterà solo guai a non finire.

Lo spettacolo prende spunto dal romanzo di Mary Shelley e tratta il tema della discriminazione e del bullismo da un punto di vista particolare, perché tutti possiamo diventare bulli, anche noi. E’ molto semplice prendersi gioco degli altri pur di appartenere a un gruppo e tutti cadono in questa trappola prima o poi; l’ importante è saperlo riconoscere. 
Attraverso l’utilizzo di pupazzi e oggetti vi portiamo una storia di amicizia, solidarietà e avventura, che vi farà ridere e commuovere.

5 MARZO

IL GATTO CON GLI STIVALI

TIEFFEU (Perugia)

Fortunato chi si piglia per diritto di famiglia una pingue eredità!…Più felice, più contento,chi coll’opera e col talento ricco e grande si farà”. Si sa che il gatto della fiaba è la povera eredità che un mugnaio lascia a uno dei suoi figli. Una ben misera eredità, si può affermare; ma invece il micio è talmente scaltro e simpatico da far arricchire,“coll’opera e col talento”, il suo padrone e da fargli sposare la figlia del Re…Bellissima soddisfazione quella di ottenere qualcosa grazie ai propri meriti !