Una coproduzione Lagrù Ragazzi e Tieffeu (Perugia)

Teatro d’attore, pupazzi e burattini stampati in 3D. Dai 5 ai 10 anni

con: Oberdan Cesanelli, Stefano Leva e Lorenzo Palmieri
testo: Lorenzo Palmieri
pupazzi: Mario e Ada Mirabassi
scenografia: Chiara Gagliardini
costumi: Valentina Ardelli

Un falegname è indaffarato nella costruzione dei personaggi della fiaba più classica che ci sia: Pinocchio. E’ molto indietro con i lavori quando sulla scena irrompono due venditori senza scrupoli che tentano di vendergli qualsiasi tipo di diavoleria.
Alla fine, il nostro moderno Geppetto, esasperato, decide di comprare una macchina che può semplificargli il lavoro. Si tratta di una stampante 3D che i venditori credono non funzioni. Mentre i due si spartiscono i soldi l‘artigiano riesce a stampare i primi oggetti, in questo modo riuscirà a terminare i pupazzi in tempo, anzi, il Cav. Mangiafico, l’impresario teatrale che gli ha commissionato il lavoro, affida all’artigiano altri spettacoli. Al solo sentire il nome del ricchissimo Cav. Mangiafico i due tentano qualsiasi stratagemma per riprendersi la stampante ma qualsiasi tentativo è vano.
Qui l’idea geniale. Faranno credere all’artigiano di essere parte della storia di Pinocchio.
Tutti i personaggi della fiaba che si alterneranno sulla scena, il Grillo Parlante, la Fata Turchina, il Gatto e la Volpe, Lucignolo, Arlecchino, Pulcinella fino al terribile Pesce-Cane, tenteranno di rubare la macchina fino a che un personaggio imprevisto non scompiglierà i piani di tutti.
Uno spettacolo in cui l’innovazione tecnologica della stampa 3D e del mondo digitale incontra le tecniche tradizionali di scultura in un gioco coinvolgente e magico.